Storia della Città
Il primo insediamento sulle rive del fiume Hudson, dove oggi sorge la città di Albany, risale al 1624, quando gli olandesi decisero di costruire proprio qui il loro primo avamposto militare in seguito alle esplorazioni di Henry Hudson (da cui prese poi il nome il famoso fiume).
Costui, infatti, esplorò il territorio per conto della Compagnia Olandese delle Indie Orientali alla ricerca del famoso passaggio a nord-ovest.
L'avamposto, che in onore del principe d'Orange prese il nome di Fort Orange, aveva una duplice funzione: quella di proteggere la posizione strategica appena conquistata dalle incursioni dei pellerossa e quella di fungere da sicuro punto di appoggio per la futura esplorazione dei territori.
In più, oltre a creare condizioni favorevoli per i futuri insediamenti, il forte contribuì a mantenere salde e protette le linee di comunicazione con i territori del nord che oggi corrispondono al Canada.
In quel periodo, sorgeva proprio in quella stessa zona un altro forte noto con il nome di Fort Nassau.
Nel corso degli anni, Fort Organe si espanse iniziando ad inglobare i villaggi presenti nella zona. La guerra del 1664 però arrestò momentaneamente la crescita di questo forte che, a seguito della guerra anglo-olandese, venne occupata dagli inglesi.
Il nome dell'attuale città, e dell'intera contea che questa rappresenta, sarebbe stato attribuito proprio dagli inglesi in questo periodo in onore del Duca di York e Albany successivamente divenuto Re Giacomo II.
Il nome di Albany deriverebbe da 'Alba', ossia dall'antico nome di origine celtica che indicava l'odierna Scozia.
Su un grandissimo territorio estesosi attorno alla città di Albany, nel 1683, venne quindi istituita la contea che, ancora oggi porta il nome della città.
Successivamente, ad Albany, ancora sotto il dominio inglese, nel 1686, venne concesso, dal governatore Thomas Dogan, il ruolo ufficiale di città vera e propria. Investitura che la città seppe valorizzare nel corso del ?700 conoscendo una discreta crescita commerciale e culturale.
Questa nuova città però, divenne presto uno dei centri che maggiormente videro accrescere il malcontento dei coloni nei confronti della madre patria: l'Inghlterra.
Proprio ad Albany, infatti, si tenne il congresso ove Benjamin Franklin (tra i padri fondatori degli attuali USA) presentò il documento, noto come Piano per l'Unione di Albany, in cui era riportata la prima richiesta formale per l'unione di sette colonie inglesi dell'America del Nord.
Fu però nel 1766 che la contea di Albany, in seguito a separazioni ed annessioni di vari territori, assunse i confini attuali.
Dal 1797 in poi, data in cui Albany divenne definitivamente la capitale dello Stato di New York, la storia della città seguì il corso di quella dello stato di appartenenza, continuando a mantenere il suo ruolo di piccola città amministrativa.
Tuttavia, malgrado l'apparente ruolo secondario a cui la città sembra stata relegata, Albany dimostra ancora la sua importanza da un punto di vista economico per la sua favorevolissima posizione sul fiume Hudston che ha consentito un buono sviluppo delle comunicazioni per via fluviale.
Per citare alcuni esempi, potremo ricordare: il primo collegamento con Ney York su battelli a vapore (1807); l'apertura del canale di Erie che collega New York con le regioni dei Grandi Laghi (1825); il primo collegamento ferroviario con la capitale (1831).